Nato a Corleone in provincia di Palermo, si trasferì nel capoluogo siciliano per frequentare l'Accademia dove fu allievo di Ettore De Maria Bergler. Con un esordio verista, radicato nella cultura isolana tradizionalmente figurativa, Rizzo, che fu maestro del giovane Renato Guttuso, aderisce al Futurismo trascinato dal dirompente propagandismo di Marinetti, divenendo in prima persona punto di riferimento del movimento in Sicilia, dove crea un cenacolo d'arte, la "Casa d'arte futurista Pippo Rizzo" nella sua stessa abitazione, facendosi promotore di mostre, convegni, incontri. Tuttavia l'interesse fondamentale dell'opera di Rizzo si focalizza nella particolare specificità di un linguaggio formale che, seppure nel più vasto ambito di un movimento nazionale, conserva peculiari caratteri autonomi. Punto di forza della pittura di Rizzo, un cromatismo acceso, blu denso e giallo carico contrapposti, verdi in varie sfumature, tutte le gradazioni dei colori mediterranei in una vera e propria esplosione di quello che Marinetti, conquistato dallo splendore dell'isola, definiva il "colorificio del cielo".
Pippo Rizzo Riposo di ragazza pastelli su carta misura cm 46 x 60