Elenco delle opere in FAMGALLERY di: Pietro Consagra

Nasce a Mazara del Vallo nel 1920 e muore a Milano nel 2005. Dopo gli studi all’Accademia di Palermo, lascia la Sicilia per stabilirsi nel ’44 a Roma. Frequenta Mafai, Turcato e Guttuso con cui condivide lo studio.. La sua ricerca artistica si sviluppa realizzando sculture verticali di ferro, di eco costruttivista, con valore totemico. Aspira alla frontalità dell’opera così da poter arrivare a ciò che appare come una contraddizione: la bidimensionalità della scultura. Superfici levigate, ricamate quasi nel marmo, legni bruciati rappresentano l’alleggerimento della materia. S’interessa all’urbanistica e alla dimensione monumentale dell’arte. Propone quindi Edifici frontali, forme abitabili senza angoli retti, curvilinee, quasi trasparenti. L’intento è superare la funzionalità pratica per permettere di vivere uno spazio che sia mobile, in contrasto alla pesantezza immobile di mattoni e cemento. Con le sculture abitabili tende ad annullare lo spessore sino a giungere alle lamine sottili della grande Città frontale, una proposta urbanistica polemicamente utopica cui ha dedicato anche l‘omonimo pamphlet (1969). Sulla scia della sua idea, progetterà il Meeting a Gibellina (1976) e l’Arco sull’autostrada. Per la ricostruzione di Gibellina nel Belice realizza nel 1981 una stella di 24 metri, in acciaio inox: la Porta del Belice. Tra le ultime sculture monumentali si ricorda nel 1998 quella posta in largo S. Susanna a Roma. Nel 2000 nella Galerie der Stadt a Stoccarda è stata dedicata una sala all'artista.

Pietro consagra - Olio su tavola 23 cm x 32 cm

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